
In questo articolo che il nostro fratello Leone di Giuda ci propone, entriamo nel profondo dei simboli ebraici, con il suo ciclico ripetersi, nell'immagine del fuoco divino che scende sul Sinai, e la speranza messianica dell'attesa, ma tutti questi aspetti si concretizzano nella persona di Gesù Cristo che riunisce tutti gli aspetti della Torah o Bibbia, come siamo abituati a chiamarla. In particolare, ci apprestiamo a prepararci a ricevere lo Spirito di Dio, che aleggia "sulle acque", che nei contesti della simbologia sono attribuite alle genti, i popoli, specialmente nel contesto biblico:
Isaia 17:12-13: "Guai, l'agitazione di molti popoli, che rumoreggiano come il frastuono dei mari! E il fragore di nazioni, che muggiscono come il ruggito di acque potenti! Le nazioni muggiscono come il ruggito di molte acque, ma egli le sgriderà, ed esse fuggiranno lontano."
Salmo 65:7: "Tu calmi il frastuono dei mari, il frastuono dei loro flutti e la confusione dei popoli." Ancora una volta, il potere di Dio sul mare è associato al Suo potere sulle turbolenze dei popoli.
In Apocalisse 17:15, un angelo spiega a Giovanni il significato di una visione: "Poi mi disse: 'Le acque che hai visto, dove siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue.'"
Lo Spirito si prepara ancora una volta a rinnovare la faccia della terra.
Studio Biblico Messianico per Shavu’ot: Rinnovamento del cuore e restaurazione della Torah nel Nome di Yeshua
(Basato su Levitico 23:16; Ezechiele 36:27; Ruth 3:15; Atti 2:1-4)
Storico: Shavu’ot come Festa delle Primizie e dell’Alleanza
(Levitico 23:16) Shavu’ot celebra le primizie del raccolto di grano, simbolo della fedeltà di Dio nel provvedere. Come i primi frutti garantivano la fiducia nel raccolto futuro (Sukkot), così oggi ricordiamo che Dio è fedele nelle promesse.
Connessione con il Sinai: Tradizionalmente, Shavu’ot commemora il dono della Torah sul Monte Sinai (Esodo 19-20). I rabbini chiamano questa festa Z’man Matan Torateynu ("Tempo del Dono della nostra Legge").
Offerta dei Due Pani (Ruth 3:15): Due pani lievitati erano offerti nel Tempio, simbolo dell’unità di Israele e delle nazioni. Il lievito ricorda il peccato, ma il sacrificio degli animali (agnelli, tori) puntava alla necessità di un’espiazione perfetta: Yeshua, l’Agnello innocente (1Corinzi 5:7).
"Ringraziare per le provviste presenti porta fiducia nei frutti futuri (Lev. 23:16).
Adempimento profetico.
Lo Spirito scrive la Torah sul cuore
Ezechiele 36:27:
Dio promette: "Metterò il Mio Spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le Mie leggi". Questo è l’adempimento di Shavu’ot!
Alla Pentecoste (Atti 2), il Ruach HaKodesh (Spirito Santo) scende come vento impetuoso e fuoco, rievocando la teofania del Sinai (Esodo 19:18) e la visione di Ezechiele (Ez. 1:4).
I discepoli, ripieni dello Spirito, parlano nelle lingue delle nazioni: segno che la Torah non è più solo su pietra, ma scritta sui cuori (Geremia 31:33).
Primizie del raccolto spirituale: Tremila ebrei si convertono (Atti 2:41), adempiendo la promessa: "Tutto Israele sarà salvato" (Romani 11:26). Siamo primizie della nuova creazione (Giacomo 1:18)!
"La gloria di Dio era presente al dono della legge; la stessa gloria si manifestò al dono del Ruach HaKodesh" ( Ez. 36:27).
Osservanza messianica: Un cuore rinnovato per la Torah.
Atti 2:1-4: Shavu’ot diventa il modello del risveglio spirituale. Lo Spirito ci unisce a Yeshua (Gesù), trasformando la Torah da codice esteriore a realtà interiore.
Ruth 3:15 e il Messia:
Le sei misure d’orzo date a Ruth (antenata di Davide) simboleggiano i "sei discendenti messianici" (Talmud, Sanhedrin 93b). Yeshua (Gesù) è il Boaz celeste che ci riscatta!
"Oggi, nel nome di Yeshua HaMashiach, dichiariamo:
Rinnovo della Mente: Il Ruach HaKodesh ci libera dalle mentalità di schiavitù. Riceviamo una "mente trasformata" (Romani 12:2), capace di discernere la volontà di Dio!
Restaurazione del cuore: Strappiamo i cuori di pietra! Secondo Ezechiele 36:26, riceviamo "cuori di carne", sensibili alla voce di Dio.
Torah nel cuore:
Lo Spirito scrive la Torah nel nostro intimo. Non più obbligo, ma "amore per i comandamenti" (Salmo 119:97). Siamo tempio dello Spirito (1 Corinzi 6:19)!
Unità delle Primizie:
Come i due pani di Shavu’ot, ebrei e gentili sono "uniti in Yeshua (Gesù)" (Efesini 2:14). Portiamo il primo frutto del raccolto messianico!
Fiducia per il futuro:
Crediamo che il raccolto autunnale (Sukkot) verrà! La gloria di questa ultima casa sarà maggiore (Aggeo 2:9).
Amen! Vieni, Ruach HaKodesh (Spirito Santo)! Scendi su di noi come a Pentecoste!"
Shavu’ot sameach! (Buona festa di Pentecoste) Che questa festa sia un tempo di fuoco celeste, lingue di verità, e cuori rigenerati per la gloria del Re Messia!
Fonte: Complete Jewish Study Bible, note su Shavu’ot; tradizioni ebraiche e prospettiva messianica.
Leone di Giuda
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