
In questo passo proposto da Leone di Giuda, gli elementi rituali (animali e oggetti sacri), sono prefigurazione di una santità morale, ovvero, dei giusti. I giusti sono strumenti per la santificazione, la loro testimonianza di santità, si applica alla comunità, e li santifica a loro volta, come dunque il sacrificio della giovenca rossa, purifica l'impurità rituale, così il sacrificio - martirio, aiuta le anime ad avvicinarle alla presenza di Dio. Un esempio è dato dalla famosa visione del terzo mistero di Fatima dove il sangue dei martiri caduti lungo la strada che conduceva alla croce, veniva raccolto dagli angeli per innaffiare le anime che si avvicinavano a Dio. Leone di Giuda ce ne offre una potente immagine.
Rabbi Ami (figura storica del giudaismo) disse: Perché la parte della Torah che descrive la morte di Miriam era giustapposta alla parte che trattava della giovenca rossa (La giovenca senza difetti sacrificata per la comunità)? Come la giovenca rossa espia il peccato, così anche la morte del giusto espia il peccato. Rabbi Elazar (Rabbino del giudaismo) disse: Perché la parte della Torah che descrive la morte di Aronne era giustapposta alla parte che parlava delle vesti sacerdotali? Questo insegna che proprio come le vesti sacerdotali espiano il peccato, così anche la morte dei giusti espia il peccato.
TALMUD - MOED KATAN (Piccola festa dal trattato "Ordine delle Feste") 28a,4
Il testo del Talmud Moed Katan 28a,4 riflette una tradizione rabbinica che attribuisce un significato espiatorio alla morte dei giusti. Secondo Rabbi Ami e Rabbi Elazar, la morte dei giusti, come Miriam e Aronne, ha un effetto espiatorio sui peccati.
Insegnamento messianico:
- Nel contesto dell'insegnamento messianico, la morte di Yeshua (Gesù) il messia è spesso vista come un sacrificio espiatorio per i peccati dell'umanità.
- L'idea che la morte dei giusti abbia un effetto espiatorio sui peccati è presente anche nella teologia messianica, dove Gesù Cristo è considerato il Giusto che muore per i peccati degli altri.
Confronto tra le due tradizioni:
- Sia nella tradizione rabbinica che nella teologia messianica la morte dei giusti è vista come avente un significato espiatorio.
- Tuttavia, mentre nella tradizione rabbinica la morte dei giusti è vista come un modo per espiare i peccati della comunità, nella teologia messianica la morte di Yeshua, il messia, è vista come un sacrificio unico e sufficiente per la salvezza dell'umanità.
Significato:
- Il testo del Talmud Moed Katan (Piccola festa) 28a,4 sottolinea l'importanza della morte dei giusti come mezzo di espiazione per i peccati.
- Questo insegnamento può essere visto come un modo per enfatizzare il valore della vita e della morte dei giusti, e per sottolineare l'importanza della loro testimonianza e del loro esempio.
Leone di Giuda
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