Benedizione

Pubblicato il 12 settembre 2025 alle ore 23:20

In questo testo Leone di Giuda ci spiega la forza della benedizione: Cristo stesso, ci chiede di "Benedire e non Maledire". La benedizione ha la forza di cambiare i cuori, di capovolgere il male con il bene! Rompe la legge del taglione occhio per occhio e dente per dente, che nel mondo antico era prassi di uso diffuso. La Benedizione aggiunge una novità, va oltre l'insufficiente giustizia di ogni uomo nei confronti di Dio, il Santo dei Santo, che trova difetto nei suoi angeli:
"Ecco, [Dio] non si fida dei suoi servi, e trova difetti nei suoi angeli"(Giobbe 4:18)
La Benedizione è il volto del Padre benevolo che rende diritto il cammino del giusto che vive di fede.

"Quali segreti nasconde una Brachàh (בְּרָכָה - benedizione) pronunciata?

Dal punto di vista ebraico e biblico, Berachàh o Brachàh (בְּרָכָה), tradotto come benedizione, è un termine molto ampio, ma anche molto speciale e carico di significato.

Per semplificare, e non dimenticare mai, una Brachàh (בְּרָכָה), benedizione, consiste nel dichiarare qualcosa su una persona e ecc...

Una Brachàh (בְּרָכָה), benedizione, possiede un'energia divina necessaria affinché quella particolare persona possa realizzare ciò che DIO Onnipotente Provveditore (אֵל שַׁדַּי) ha progettato per lui e che altrimenti non sarebbe in grado di realizzare.

Quando la Brachàh (בְּרָכָה), la benedizione, fluisce e in particolare quando entra nell'anima della persona e se la Brachàh (בְּרָכָה), la benedizione, pronunciata trova in "quell'anima" le condizioni necessarie, è come se impregnasse (ibur -gravidanza" o "impregnazione) quell'anima con l'embrione di una vita carica di potenza, salute, significato e forza.

È interessante notare che nei Rotoli del Mar Morto è stato trovato un manoscritto che spiega più o meno la benedizione di Aaronne; questo versetto della benedizione di Aaronne (Numeri 6:24-26) è stato trovato parafrasando la benedizione; dicendo così:

"Possa Hashem (Il Nome) benedirti con ogni bene e possa proteggerti da ogni male, possa Hashem far brillare il suo cuore con il discernimento della vita e possa essere misericordioso nel rivelare la conoscenza eterna, possa Hashem elevare il Suo volto di grazia, e non di rimprovero, e darti shalom eterna."

Naturalmente questa è una versione palesemente libera del nostro testo ebraico, ma al di là della parafrasi del testo, si può dimostrare che fondamentalmente il significato è che gli viene concesso il favore (חֵן) che sta chiedendo a Dio.

La benedizione sacerdotale (Numeri 6:24-26) era una pratica che veniva recitata già in epoca biblica e che continua a essere recitata secoli dopo, fino ai giorni nostri.
È la benedizione liturgica più importante nella comunità ebraica mondiale. Ogni sabato mattina, pronunciamo questa benedizione liturgica in ogni sinagoga, in ogni luogo del mondo, sui fedeli, sui loro figli, i genitori sui figli e sulle figlie, e i mariti sulle mogli e così via.

Naturalmente non siamo stati noi a inventare questa benedizione liturgica (Numeri 6:24-26), e questa benedizione liturgica non è stata inventata dai sacerdoti. - Questa Brachàh (בְּרָכָה), benedizione liturgica da pronunciare, è stata creata da Dio stesso ed è quindi la più grande Brachàh (בְּרָכָה), benedizione liturgica dell'intera Bibbia e della vita ebraica.

Una Brachàh (בְּרָכָה), benedizione, pronunciata ha il potenziale di cambiare la tua intera vita in quel preciso momento, in quel punto di svolta, - la forza che ha, la più grande di tutte le vibrazioni...

La vita di Abrahamo cambiò radicalmente dopo che una benedizione (בְּרָכָה) fu pronunciata su di lui, e così la vita di Isacco e così la vita di Giacobbe... Infatti, Giacobbe stesso divenne Israele dopo che una benedizione fu pronunciata su di lui (Genesi 32:22-32).

La vita dei nostri 12 patriarchi cambiò radicalmente dopo che Giacobbe li benedisse in quel giorno memorabile. Una Brachàh (בְּרָכָה), benedizione, pronunciata fece sì che una donna sterile concepisse un figlio. - Questo accadde a Sara, ad Anna (1 Samuele 1:17), alla madre di Sansone.

In altre parole, una Brachàh (בְּרָכָה), benedizione pronunciata su di noi, è in grado di annullare i decreti negativi, cambiando i destini. - - Una Brachàh (בְּרָכָה), benedizione, pronunciata su di noi è in grado di metterci in una posizione migliore, in un luogo e con risorse che non avremmo mai immaginato."

Testo tratto dalla comunità messianica sukkot

Leone di Giuda

 


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